Le controversie, le polemiche, i dibattiti e le buone discussioni in 30 tweet di Adelino Cattani

1. Il discutere è l’unica impresa tipicamente ed esclusivamente umana. Impresa lenta, faticosa, estenuante, ma umana; e libera, quand’è libera (227)
2. Mettere a confronto senza remore pareri e opinioni in disaccordo è in effetti un ottimo modo per crearsene di propri (16)
3. [In un dibattito] non sempre vince la tesi migliore, ma quella meglio argomentata, non il discorso ‘giusto’, ma quello giustamente impostato, non l’opinione più ragionevole, ma quella più motivata (13)
4. Come esperienza e psicologi insegnano, un buon litigio coniugale è salutare per la coppia; così dirsele di santa ragione fa bene anche all’interno delle comunità dei pensanti (14)
5. Un ragionamento ‘buono’ può significare sia ‘valido’ (nozione logica) sia ‘persuasivo’ (nozione più psicologica) (…) L’ideale sarebbe che un ragionamento valido fosse anche persuasivo (17)

El oficio de dirigir: un clásico del management en 80 tuits (Juan Antonio Pérez López)

Selección de tuits tras la lectura de Fundamentos de la dirección de empresas (Juan Antonio Pérez López, Rialp, Madrid 2006).

1. Lo que ocurre en el mundo de las relaciones o interacciones no formalizadas es decisivo para la vida de la organización real (16)
2. Una organización está siempre definiendo propósitos (cosas que han de ser hechas), comunicando y motivando (20)
3. Si sólo se busca la satisfacción actual, puede fácilmente sacrificarse la satisfacción futura (29)
4. El liderazgo siempre implica un alto nivel de autosacrificio, cosa a la que no están dispuestas demasiadas personas (33)
5. Cualquier organización humana tiene unos valores, es decir, un modo de valorar (35)
6. El logro del propio aprendizaje es un poderoso motivo impulsor de las acciones humanas (55)

20 tweets about social entrepreneurs (by David Bornstein)

1. Social entrepreneurs are unwilling, or unable, to rest until they have spread their ideas society-wide.
2. An important social change frequently begins with a single entrepreneurial author: one obsessive individual who sees a problem and envisions a new solution.
3. Every change begins with a vision and a decision to take action (…) Then, social change takes a long, long time.
4. An entrepreneur is not happy solving a problem in one village or two schools.
5. Social entrepreneurs make dictators uncomfortable.
6. The corpus of knowledge in social entrepreneurship comes from first-hand engagement with the world—from asking lots of questions and listening and observing with a deep caring to understand.

20 tweet su Paolo di Tarso (da “L’apostolo delle genti”, Benedetto XVI)

1. L'esistenza di Paolo sarà quella di un Apostolo desideroso di farsi «tutto a tutti» senza riserve (23)
2. Un'altra fondamentale lezione offerta da Paolo è il respiro universale che caratterizza il suo apostolato (24)
3. Paolo ci aiuta a capire il valore assolutamente fondante è insostituibile della fede (27)
4. Per Paolo, la vita del cristiano ha una componente «mistica», in quanto comporta un'immedesimazione di noi con Cristo e di Cristo con noi (30)
5. Ciò che noi siamo in quanto cristiani lo dobbiamo soltanto a Lui e alla sua grazia (30)

85 tuits de “La bailarina de Auschwitz”, de Edith Eger

1. «Todo el éxtasis de tu vida vendrá de tu interior», me había dicho mi profesora de ballet. Nunca entendí qué quería decir. Hasta Auschwitz.
2. Tenemos la capacidad de escapar de las prisiones que construimos en nuestras mentes y podemos elegir ser libres, sean cuales sean las circunstancias de nuestra vida.
3. A veces, es el dolor el que nos impulsa y, a veces, es la esperanza.
4. Eso es un trauma: una sensación casi permanente en el estómago de que algo va mal, o de que algo terrible está a punto de suceder, reacciones automáticas de mi cuerpo ante el miedo diciéndome que huya, que me proteja, que me esconda del peligro que está en todas partes.

“Impazziti di luce”: 30 tweet di Torelló su psicologia e spiritualità

1. Il vero realismo l’uomo l’ottiene soltanto dedicandosi, perdendosi, rischiando la sicurezza e il riposo (23)
2. Emmanuel Mounier: “La prima condizione dell’incontro col reale è l’oblio di sé: perdersi per trovarlo e per trovarsi: regola di biologia e di spiritualità” (23)
3. La pienezza, la maturità avvengono quando l’egocentrismo scompare (23)
4. Non c’è altro male che questo: girare le spalle all’altro, negare la realtà: egocentrismo, ribellione a essere persone sulla terra (25)
5. La maturazione sana dell’uomo è tutta in questo processo verso la pienezza del dono di sé, verso un oblativo modo di essere-nel-mondo (27)
6. Chi ama accende tutta la sua personalità, vivifica ogni sua apertura al reale, ogni suo gesto diviene carico di significato, ogni suo slancio si rende vitale (32)
7. Chi volesse conservare una perfetta disponibilità, una libertà assoluta, dovrebbe rinunciare all’amore, rinunciare alla vita, non agire, non scegliere mai più (34)

100 tweets from “The Coddling of the American Mind" (by Jonathan Haidt and Greg Lukianoff)

1. This is a book about three Great Untruths that seem to have spread widely in recent years: The Untruth of Fragility: What doesn’t kill you makes you weaker. The Untruth of Emotional Reasoning: Always trust your feelings. The Untruth of Us Versus Them: Life is a battle between good people and evil people.
   
2. If students didn’t build skills and accept friendly invitations to spar in the practice ring, and if they avoided these opportunities because well-meaning people convinced them that they’d be harmed by such training, well, it would be a tragedy for all concerned.
3. Many university students are learning to think in distorted ways, and this increases their likelihood of becoming fragile, anxious, and easily hurt.
4. Students were beginning to react to words, books, and visiting speakers with fear and anger because they had been taught to exaggerate danger, use dichotomous (or binary) thinking, amplify their first emotional responses, and engage in a number of other cognitive distortions.
5. Well-intentioned overprotection—from peanut bans in elementary schools through speech codes on college campuses—may end up doing more harm than good.
6. Comfort and physical safety are boons to humanity, but they bring some costs, too.

40 tuits sobre la gestión del disenso (Luciano H. Elizalde)

Luciano H. Elizalde
Manejando el disenso, Buenos Aires 2017, 174 pp.

1. Disentir es establecer diferencias, disyunciones o distancias con los demás. Significa separación, no apoyo, no acuerdo, diferenciación (36)
2. El disenso puede ser público o privado, verbal o no verbal, agresivo o pacífico. Pero casi siempre es un dispositivo social que produce incomodidad (9)
3. El disenso puede no llegar a ser una crisis, pero molesta, presiona sutilmente, es algo que ‘duele’ psicológicamente (10)
4. Los equipos profesionales de majeo del disenso son los que logran ‘aprender a aprender’ (14)
5. La conversación es el dispositivo comunicacional de esta era tecnológica y cultural (16)
6. Para que el líder y el equipo actúen bien en una conversación tensa es necesario que antes que nada trabajen y desarrollen su lenguaje sectorial o su trasfondo (18)

45 sottolineature della "Introduzione allo spirito della liturgia" di Joseph Ratzinger

1. L'uomo non può "farsi" da sé il proprio culto: egli afferra solo il vuoto, se Dio non si mostra (17)
2. Persino i sistemi decisamente ateistici e materialistici hanno realizzato nuove forme di culto, che risultano però solo illusorie e che inutilmente cercano di nascondere la loro nullità nella loro ampollosa millanteria (17)
3. Lo scopo del culto e lo scopo della creazione nel suo insieme è lo stesso: la divinizzazione, un mondo di libertà e di amore (24)
4. La liturgia cristiana è liturgia in cammino, liturgia del pellegrinaggio verso il cambiamento del mondo, che avverrà quando Dio sarà “tutto in tutti” (47)
5. La celebrazione non è solo rito, non è solo un ‘gioco’ liturgico, essa vuole essere ‘logike latreia’, trasformazione della mia esistenza in direzione del logos, contemporaneità interiore tra me e l’offerta di Cristo (55)

Some tweets from "The Speed Of Trust" (by Stephen M.R. Covey & Rebecca R. Merrill)

1. The ability to create and sustain trust is the number one leadership competency of the new collaborative economy, and the single most critical skill for any leader today (110)
2. There are many reasons for disengagement, but one of the biggest reasons is that people simply don’t feel trusted (260)
3. Trust is a function of two things: character and competence. Character includes your integrity, your motive, your intent with people. Competence includes your capabilities, your skills, your results, your track record. And both are vital (29)
4. Rumi (13^th century Persian poet): “Yesterday I was clever, so I wanted to change the world. Today I am wise, so I am changing myself”
5. As my father so eloquently taught, “If you think the problem is out there, that very thought is the problem.” (31)
6. Societal trust is about creating value for others and for society at large (35)
7. When there is a high-trust brand, customers buy more, refer more, give the benefit of the doubt, and stay with you longer (35)

35 tweet sul mistero del tempo (da Carlo Rovelli, "L'ordine nel tempo")

1. La natura del tempo resta il mistero forse più grande.
2. Il tempo passa più lento in alcuni luoghi, più rapido in altri (...) La montagna è un po' più lontana dalla Terra. Per questo l'amico in pianura invecchia meno.
3. Il tempo non è una linea con due direzioni eguali: è una freccia, con estremità diverse.
4. Rilke: "L'eterna corrente trascina sempre con sé tutte le epoche attraverso entrambi i regni e in entrambi le sovrasta".
5. La capacità di comprendere prima di vedere è il cuore del pensiero scientifico.

30 consejos del Papa Francisco a los jóvenes en "Christus Vivit"

1. Es muy importante contemplar al Jesús joven que nos muestran los evangelios, porque Él fue verdaderamente uno de ustedes, y en Él se pueden reconocer muchas notas de los corazones jóvenes.
2. Invoca al Espíritu Santo y camina con confianza hacia la gran meta: la santidad. Así no serás una fotocopia. Serás plenamente tú mismo.
3. Ante todo quiero decirle a cada uno la primera verdad: “Dios te ama”. Si ya lo escuchaste no importa, te lo quiero recordar: Dios te ama.
4. Cuando te acerques a confesar tus pecados, cree firmemente en su misericordia que te libera de la culpa. Contempla su sangre derramada con tanto cariño y déjate purificar por ella. Así podrás renacer, una y otra vez.
5. Cristo, por amor, se entregó hasta el final para salvarte. Sus brazos abiertos en la Cruz son el signo más precioso de un amigo capaz de llegar hasta el extremo.

20 tweets on the acts of listening and thinking (by Jordan Peterson)

A selection of tweets from the book 12 Rules for Life: An Antidote toChaos, by Jordan B. Peterson (Allen Lane, 448 pages, 2018).

1. Assume that the person you are listening to might know something you don’t.
2. When you’re involved in a genuine conversation, you’re listening, and talking—but mostly listening. Listening is paying attention.
3. It’s amazing what people will tell you if you listen. Sometimes if you listen to people, they will even tell you what’s wrong with them. Sometimes they will even tell you how they plan to fix it.
4. True thinking is rare—just like true listening. Thinking is listening to yourself. It’s difficult. To think, you have to be at least two people at the same time.
5. True thinking is complex and demanding. It requires you to be an articulate speaker and careful, judicious listener, at the same time.
6. A listening person tests your talking (and your thinking) without having to say anything. A listening person is a representative of common humanity.

12 tweet di "Gesù. Primo incontro" (José Miguel Ibañez Langlois)

1. L'unica cosa che anche il peccatore più miserabile non deve fare mai è disperare del perdono di Dio (47)
2. Se Giuda si fosse avvicinato ai piedi della croce chiedendo perdono, o se lo avesse chiesto a Maria, Madre di Gesù, sarebbe stato perdonato (47)
3. C'è una sola cosa irresistibile per Gesù quando qualcuno gli chiede qualcosa: la fede (61)
4. Le parabole sono, per così dire, la pedagogia di  Cristo (67)
5. [con  la parabola del samaritano] siamo di fronte a due insegnamenti di Gesù che, detti in modo universale, sono la vetta della vita cristiana: amerai il tuo prossimo come te stesso; fa' agli altri ciò che vuoi che gli altri facciano a te (71)

Algunos tuits para recordar “Platero y yo” (Elegía andaluza), de Juan Ramón Jiménez

1. Platero me lleva, contento, ágil, dispuesto. Se dijera que no le peso. Subimos, como si fuésemos cuesta abajo, a la colina.
2. Nos entendemos bien. Yo lo dejo ir a su antojo, y él me lleva siempre donde quiero.
3. Moguer es igual que un pan de trigo, blanco por dentro, como el migajón, y dorado en torno -¡oh sol moreno!-, como la blanda corteza. 
4. ¡Cantad, soñad, niños pobres! Pronto, al amanecer de vuestra adolescencia, la primavera os asustará, como un mendigo, enmascarada de invierno. 
5. Un día, cuando pasó por la calle blanca aquel viento negro, no vi ya al niño en su puerta. Cantaba un pájaro en el solitario umbral (...) 

15 tweets from “For Whom the Bell Tolls” (by Ernest Hemingway)

1. "I see things very clearly in the early morning and I think there are many that we know that are alive now who will never see another Sunday."
2. I suppose it is possible to live as full a life in seventy hours as in seventy years.
3. "You have killed?" Robert Jordan asked. "Yes. Several times. But not with pleasure. To me it is a sin to kill a man. Even fascists whom we must kill.
4. "If I live later, I will try to live in such a way, doing no harm to any one, that it will be forgiven." "By whom?" "Who knows? Since we do not have God here anymore, who forgives, I do not know."

10 tuits sobre el perdón

Selección de: Penitencia, Félix M. Arocena, Eunsa, Pamplona 2014.

1. El arrepentimiento es una de las formas de expresión más poderosas de nuestra libertad.
2. Cuando dos amigos se perdonan mutuamente, pueden reiniciar su amistad.
3. Cuando un país perdona a otro las culpas de la guerra, la próxima generación puede vivir en libertad.

“La Mite” di Dostoevskij in 20 tweet

1. La gioventù è sempre generosa, anche se a volte per poco e in direzione sbagliata. Cioè io parlo solo di lei, di lei sola (12)
2. Sospetto benissimo che il vecchio bottegaio le ripugnava più di me e che io, in piede sul portone, le sembravo un salvatore (15)
3. Per tutta la mia vita avevo parlato tacendo, avevo vissuto con me stesso, tacendo tutte le tragedie (19)
4. Ero stato ripudiato da tutti, ripudiato e dimenticato, e nessuno, nessuno lo sapeva (19)
5. Il mio angolo sacro con le icone e con la lampada si trova nella prima stanza, dove c’è la cassa (21)
6. Questo essere delizioso, mite, questo cielo era diventato presto il mio tiranno, un tiranno insopportabile e torturatore della mia anima (24)
7. La coscienza che io avevo visto tutto, che sapevo tutto e attendevo in silenzio la morte per mano sua, questo pensiero avrebbe potuto magari trattenerla sull’abisso (33)

100 tweets from "Battles about Values in the Culture Wars" (by Margaret Somerville)

This is a selection of 100 tweets from the book Bird on an Ethics Wire. Battles about Values in the Culture Wars (Margaret Somerville, McGill-Queen's University Press, Québec, 2015, 358 pp.)

1. Experiencing amazement, wonder, and awe enriches our lives and can help us to find meaning, which is of the essence of being human, in a way that traditional philosophy alone cannot.
2. We need to prepare the metaphorical soil in which the values we want to flourish can take root and grow.
3. [We should] use reason as a “secondary verification process” to ensure that our decisions about values are wise and ethical. (I use “secondary” here in a chronological sense, not as indicating that reason is of secondary importance.)
4. Effective informing requires abandoning “mystery and mastery” – the use of concepts and language that average people cannot understand – which is an exercise of control and exclusion of those not among the “chosen few” initiated to “mystery”.
5. My response has been to ask them to judge me on the basis of the arguments I present and the ethical values I advance, rather than on the basis of what they think I may believe.

26 tuits de las tragedias de Esquilo

Selección de tuits de las tragedias de Esquilo: Los persas, Los siete contra Tebas, Los suplicantes, Prometeo encadenado, Agamenón, Las Coéforas y Las Euménides.

1. Reina: "Ni las riquezas sin hombres son honradas y apreciadas, ni para los hombres sin riquezas brilla tanta luz cuanta es su fuerza" (Los Persas)
2. Reina: "Dime: ¿quién empezó la lucha, los helenos o mi hijo, envanecido por la multitud de sus naves?" (Los Persas)
3. Sombra de Darío: "Pero, ya que he venido de debajo de la tierra obedeciendo a tus lamentos, renuncia a un largo discurso: exprésate brevemente y, dejando de lado el respeto que me tienes, explícamelo todo" (Los Persas)
4. Eteocles: "La lengua es un acusador verídico contra los hombres llenos de vana soberbia" (Los siete contra Tebas)
5. Antígona e Ismena: "-Con lanza mataste. -Con lanza moriste. - Desgracias causaste. -Desgracias sufriste"  (Los siete contra Tebas)

20 tweet da "I miei martedì col professore. La lezione più grande: la vita, la morte, l’amore" (Mitch Albom)

1. Tutti sanno che si deve morire, ripeté Morrie, ma nessuno ci crede veramente. Se lo facessimo, agiremo in modo diverso.
2. Morrie avrebbe fatto della morte il suo progetto finale, il punto focale dei suoi giorni.
3. Si deve essere abbastanza forti per rifiutare modelli di vita che non funzionano.
4. Le mie visite al professore assumevano il valore di un bagno purificatore dell'umana gentilezza.
5. Morrie sentiva il fischio della locomotiva della morte, e aveva le idee molto chiare su quali erano le cose importanti della vita.
6. Non c'è bisogno di parlare o di ascoltare, in un’amicizia così.
7. Henry Adams: “un insegnante ha effetto sull’eternità; non può mai dire dove termina la sua influenza”.

Some tweets on "Catholic Communities Online"

1. In the network society, connection is a key factor of citizen's participation and in leader's capacity of response.
2. The digital environment is transforming the way collaborative links are created, the ways communities are built and the way they communicate internally.
3. The notion of citizenship has to be reconsidered in order to take into account the emergence of hybrid, multiple and nomadic identities.
4. Technology is moving forward, from the simple sharing of items, to real dialogue.
5. Dialoguing for solving problems is the art of the highest level of culture.
6. Collaborative intelligence is connective intelligence + purpose.
7. The truth which we long to share doesn't derive its worth from its "popularity" or from the amount of attention it receives.

Palabras de Jesús en el Evangelio de San Lucas (200 tuits)

1. ¿Por qué me buscabais? ¿No sabíais que es necesario que yo esté en las cosas de mi Padre?
2. Escrito está: No sólo de pan vivirá el hombre.
3. Adorarás al Señor tu Dios y solamente a Él darás culto.
4. Dicho está: No tentarás al Señor tu Dios.
5. Ningún profeta es bien recibido en su tierra.
6. Guía mar adentro, y echad vuestras redes para la pesca.
7. No temas; desde ahora serán hombres los que pescarás.
8. Hombre, tus pecados te son perdonados.
9. Levántate, toma tu camilla y marcha a tu casa.

La disputa felice in 30 tweet (Bruno Mastroianni)

1. Grazie al web siamo tutti diventati "vicini": non c'è scritto da nessuna parte che questo ci rende automaticamente dei "buoni vicini", è qualcosa che dobbiamo conquistare giorno per giorno.
2. È ora di imparare a confrontare le nostre opinioni sempre, senza litigare, ma trovandovi gusto e soddisfazione.
3. Le decisioni migliori nascono dal disaccordo e dalle idee divergenti.
4. Senza il confronto, quando si sta sempre tra condiscendenti, si finisce per vivere di imitazione e di conformismo.
5. Sembra banale dirlo, ma al di là di ogni differenza il sorriso attrae, la severità respinge.
6. Sintonizzarsi con i sentimenti, e non solo con gli intelletti, è la via per farsi ascoltare.

20 tweet per rievocare il Marcovaldo di Italo Calvino

1. Il semaforo intanto sempre lì accendi e spegni, affannoso, falsamente vivace, stanco e schiavo.
2. Aperse la finestra: la città non c’era più, era stata sostituita da un foglio bianco.
3. Il manovale stupì di ritrovarsi tra quelle mura sempre uguali, come se il cambiamento che aveva annullato il mondo di fuori avesse solo risparmiato la sua ditta.
4. Agli occhi di Marcovaldo si ripresentò il cortile di sempre, i grigi muri, le casse del magazzino, le cose di tutti i giorni spigolose e ostili.
5. Il freddo ha mille forme e mille modi di muoversi nel mondo: sul mare corre come una mandria di cavalli.

160 Tweets on How to Deliver a Great Talk (by Chris Anderson)

Chris Anderson, The Official TED Guide to Public Speaking

Headline, London 2016. 

1. There is no one way to give a great talk. Any attempt to apply a single set formula is likely to backfire.
2. A key part of the appeal of a great talk is its freshness. We’re humans. We don’t like same old, same old.
3. If your talk feels too similar to a talk someone has already heard, it is bound to have less impact.
4. Your only real job in giving a talk is to have something valuable to say, and to say it authentically in your own way.
5. Public speaking is the key to unlocking empathy, stirring excitement, sharing knowledge and insights, and promoting a shared dream.

40 tuis para recordar el “El Aleph” de Borges

1. Comprendí que el trabajo de poeta no estaba en la poesía; estaba en la invención de razones para que la poesía fuera admirable [El Aleph]
2. Aclaró que un Aleph es uno de los puntos del espacio que contiene todos los puntos [El Aleph]
3. Beatriz, Beatriz Elena, Beatriz Elena Viterbo, Beatriz querida, Beatriz perdida para siempre, soy yo, soy Borges [El Aleph]
4. El problema central es irresoluble: la enumeración, si quiera parcial, de un conjunto infinito [El Aleph]
5. Lo que vieron mis ojos fue simultáneo: lo que transcribiré, sucesivo, porque el lenguaje lo es [El Aleph]

60 tweet sulla “missione digitale” (a cura di Giovanni Tridente e Bruno Mastroianni)

1. La comunicazione digitale non è un gioco, ma è “la” comunicazione (@DanieleChieffi)
2. Il posizionamento noi/voi sterilizza il dibattito (@brunomastro)
3. Nel paradigma digitale ogni membro dell’istituzione – volendo o no – diventa un portavoce (@MCarroggio)
4. Non si può conversare con una maschera, più si conosce l’interlocutore e più lo scambio funziona (@earriagada)
5. Prima di lanciarsi, occorre scrutare bene il campo di intervento e meditare sul possibile contributo che si può offrire (@gnntridente)
6. La presenza su una determinata piattaforma non è mai un obbligo ma è sempre il frutto di una scelta strategica (@VatiRaffo)
7. Se la Rete viene lasciata a chi radicalizza le posizioni (…), questa è condannata a essere un luogo sempre più radicale (@dbellasio)

70 tweets from “The Human Condition” (by Hannah Arendt)

1. Matters of practical politics, subject to the agreement of many never lie in theoretical considerations or the opinion of one person (5)
2. Plurality is the condition of human action (8)
3. We are all the same, that is, human, in such a way that nobody is ever the same as anyone else who ever lived, lives, or will live (8)
4. Finding the right words at the right moment, quite apart from the information or communication they may convey, is action (26)
5. A man who lived only a private life, who like the slave was not permitted to enter the public realm, or like the barbarian had chosen not to establish such a realm, was not fully human (38)
6. For us, appearance —something that is being seen and heard by others as well as by ourselves— constitutes reality (50)

35 tuits “Sobre Dios, la Iglesia y el mundo” (Fernando Ocáriz)

1. Hay un plan de Dios para cada uno; pero no estamos “programados”: sería rebajar a Dios a nuestra pobre altura (122)
2. Se necesita una catequesis sobre la maravilla de la misericordia de Dios y de la gracia divina (74)
3. El sentido de la filiación divina conduce a una gran libertad de espíritu y a una profunda alegría y optimismo propio de la esperanza (23)
4. El teólogo ayuda a evitar tensiones subjetivas, innecesarias y objetivamente inmotivadas, entre la ciencia y la fe (24)
5. La teología es necesaria para todo creyente porque la fe, en la medida en que es viva, tiende a querer saber mejor aquello que cree (25)

Il presepe in 33 tweet (di Enrique Monasterio)

Offriamo una scelta di 33 tweet tratti dal libro E Dio fecce il presepe (Enrique Monasterio, Edizioni L’isola dei ragazzi, Napoli 2006, 104 pp.)

1. In principio Dio volle fare un presepe e creò l'universo come ornamento della mangiatoia (7)
2. [Quando mio Figlio nascerà] saranno divine le lacrime di bambini appena nati, divini i pannolini sporchi e quelli puliti (13)
3. Fu una sorpresa lassù quando, un giorno, Dio decise di sporcarsi le mani di fango (17)
4. Non disprezzare la materia con cui ti ho plasmato. Perché anche il tuo corpo è stato fatto a immagine di Dio (19)
5. Non smettere mai di meravigliarti davanti alla bellezza; così conoscerai Me, che sono il Creatore (20)

"Il sogno di Schroder" in 30 tweet (Amity Gage)

1. La storia della mia vita l'avevo scritta quando avevo solo quattordici anni. Non poteva essere molto sofisticata.
2. No esistevano le tecnologie dell’onniscienza, che del resto nessuno voleva. Eri chi dicevi di essere. E io ero Eric Kennedy.
3. Da quanto si era innamorato di lei, un minuto non era più il mezzo attraverso cui si arriva all'ora.
4. Un uomo appena sposato, disse Hank, è come il capitano di una nave senza timone.
5. Ero felice di studiare con te i codici a barre, l'elenco degli ingredienti, e ogni genere di cosa scritta in caratteri minuscoli.

22 tweets on happiness and contemplation (by Josef Pieper)

Josef Pieper, Happiness & Contemplation, St. Agustine’s Press. South Bend, 1998,

1. We want happiness by nature (20)
2. The ultimate gratification of human nature, the ultimate satiation of man's deepest thirst, takes place in contemplation! (18)
3. Happiness can virtually be defined as the epitome of those things which the will is incapable of not willing (21)

30 tuits de las últimas conversaciones de Benedicto XVI con Peter Seewald

Selección de 30 frases de Benedicto XVI en Ultime conversazioni (Benedetto XVI y Peter Seewald, Garzanti, Roma 2016, 240 páginas). Traducción al español de booksintweets. Puede leer aquí los textos originales en italiano.

1. El auténtico problema en este momento de la historia es que Dios desaparece del horizonte de los hombres.
2. Si no entiendo un aspecto [de la fe] no es por defecto de la fe, sino porque soy demasiado pequeño para entenderla.
3. Dios es tan grande que nunca terminaremos de conocerlo. Dios es siempre nuevo.
4. Había pasado mi momento, y ya había dado todo lo que podía dar.

30 tweet delle ultime conversazioni di Benedetto XVI con Peter Seewald

1. Il vero problema in questo nostro momento della storia è che Dio sparisce dall'orizzonte degli uomini.
2. Se non capisco una cosa [della fede], non è perché sia sbagliata ma perché io sono troppo piccino per comprenderla.
3. Dio è tanto grande che noi non finiamo mai di conoscerlo. È sempre nuovo.
4. Il mio momento era passato e avevo dato ciò che potevo dare.
5. Ci sarà sempre contraddizione, e il papa sarà sempre segno di contraddizione.
6. Poco a poco si capirà che il ministero papale non viene sminuito, anche se forse risalta più chiaramente la sua umanità.

70 tweets by St. Teresa of Calcutta (from “A Simple Path”)

1. Without prayer I could not work for even half an hour.
2. In our house, Christ is head of our family and He makes all the decisions.
3. We can cure physical diseases with medicine but the only cure for loneliness, despair and hopelessness is love.
4. I always say that love starts at home: family first, and then your own town or city.
5. You don’t have to come to India to give love to others – the street you live in can be your Nirmal Hriday.
6. I do not agree with the big way of doing things – love needs to start with an individual.
7. I always remind the sisters and brothers that our day is made up of 24 hours with Jesus.

“El despertar de la señorita Prim” en 24 tuits (Natalia Sanmartin Fenollera)

Natalia Sanmartin Fenollera

1. San Ireneo de Arnois era, en realidad, una floreciente colonia de exiliados del mundo moderno en busca de una vida sencilla y rural.
2. El estado de mi biblioteca le dirá todo lo que debe saber sobre mi capacidad organizativa.
3. He tenido la inmensa suerte de que aquí se me haya permitido ser dueña de mi tiempo.
4. Es maravilloso interrogarla, no hay ni rastro de conversación de ascensor en usted.
5. Aquí todos pertenecemos, por decirlo así, a un club de refugiados.
6. Hay personas que un buen día se hacen conscientes de que les falta la pieza principal de un puzle que no pueden completar.

45 tweet per ricordare “Uno, nessuno e centomila” (Pirandello)

1. Avevo ventotto anni e sempre fin allora ritenuto il mio naso, se non proprio bello, almeno molto decente.
2. Le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito.
3. Non conoscevo bene neppure il mio stesso corpo, le cose mie che più intimamente m’appartenevano: il naso, le orecchie, le mani, le gambe.
4. La solitudine non è mai con voi; è sempre senza di voi, e soltanto possibile con un estraneo attorno.
5. La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce, e dove dunque l’estraneo siete voi.

15 tweets from “A Rainbow in the Night: The Tumultuous Birth of South Africa” (by Dominique Lapierre)

1. Holland’s only objective was to gain a foothold on a piece of supposedly uninhabited southern Africa and supply its ships sailing to the Indies with fresh produce.
2. The disappointed young Dutchman setting out to plant lettuce could never have imagined he was writing the first chapter in the history of a country: South Africa.
3. The settlers of Dutch descent were known locally as Boers, or “farmers.”
4. Holland had just opened to a handful of its children the doors of a continent on whose soil they would soon write the most grandiose and ferocious of colonial epics.
5. Young Hendrik Bidault replied fiercely, “Be off with you! We are no longer Dutch but Afrikaners!” That day the white tribe severed its ties with its mother country.

45 tuits de Dietrich Von Hildebrand sobre el corazón

1. Tener un corazón capaz de amar, de afligirse y conmoverse, es la característica más específica de la naturaleza humana (p.15)
2. Es el corazón quien experimenta la felicidad, no el entendimiento ni la voluntad (p.53)
3. Una felicidad solamente «pensada» o «querida» no es felicidad. Esta se da en una experiencia afectiva (p.32)
4. Conmoverse, en su sentido genuino, es una de las experiencias afectivas más nobles: es el reblandecimiento de la propia aridez (42)

22 tuits de Jacques Philippe sobre el instante presente

1. Es imposible programar la vida; solo nos queda acogerla un instante tras otro (40)
2. Solo en el instante presente establecemos un auténtico contacto con la realidad (40)
3. Muchos se sienten ‘ahogados’ entre un pasado que pesa y un futuro que inquieta. Al contrario, el instante presente ensancha el corazón (43)
4. La escalera hacia la perfección no tiene más que un peldaño: El que subo hoy (43)
5. Lo que normalmente acaba de hundirnos es la proyección futura; no el dolor, sino la representación que nos hacemos de él (46)

Elogio de la pereza en 14 tuits de Leclercq

1. La soledad, el silencio, el reposo, son necesarios para todo nacimiento (24)
2. El trabajo, el esfuerzo, ha de partir de un reposo y desembocar en un reposo (14)
3. Las grandes obras y los grandes gozos no se saborean corriendo (14)
4. Si alguna vez un pensamiento o una obra de arte surgen como un relámpago, es que ha habido antes una larga incubación de morosidad (24)

50 tweets on Prejudice and Public Opinion (by John Henry Newman)

1. Prejudice is an impression, which reason indeed can act upon, and the will can subdue, but only by degrees and with trouble.
2. Prejudice sank into the mind by the repetition of untrue representations.
3. A lie is a lie just as much the tenth time it is told as the first; but it gains in rhetorical influence.
4. At length the lie will assume the shape of a respectable fact or opinion, which is held by a considerable number of well-informed persons.
5. Prejudice must be effaced by an opposite process, by a succession of thoughts and deeds antagonistic to it.
6. But prejudice is not at all innocent or excusable, just the reverse.

15 tweet di Sant’Agostino sulla preghiera (tratti dalla "Epistola a Proba")

1. Prega nella speranza, prega con fedeltà e amore, prega con insistenza e con pazienza (124)
2. Seppure sei ricchissima, prega tuttavia come un povero (126)
3. [Nel Padre nostro] non preghiamo a vantaggio di uno solo ma di tutto il popolo, poiché nell'ambito del popolo tutti siamo una cosa sola (16)

100 tuits sobre “Los medios después de internet” (de José Luis Orihuela)

1. En el viejo escenario de la comunicación, el intermediario definía lo que me decía publicarse.
2. Con la digitalización de los soportes y la diversificación empresarial, el foco de la comunicación se desplazó al contenido.
3. Con la popularización de las redes sociales llegó el reinado de la conversación y de las comunidades.
4. Los medios hoy se ven abocados a escuchar, a ser más transparentes, más abiertos y más dialogantes.
5. En esta nueva cultura, la conversación sobre la información es tan importante como la información en sí.
6. El único recurso que no escala en la economía de la información es el tiempo vital de los usuarios.
7. La gran batalla de fondo de los medios sigue teniendo como objetivo concitar la atención de los usuarios.

20 tuits de la "Misericordiae Vultus" del Papa Francisco

1. En este Jubileo dejémonos sorprender por Dios. 
2. Dios nunca se cansa de destrabar la puerta de su corazón para repetir que nos ama y que quiere compartir con nosotros su vida. 
3. San Agustín, comentando las palabras del profeta, dice: «Es más fácil que Dios contenga la ira que la misericordia». 
4. La justicia por sí misma no basta, y la experiencia enseña que apelando solamente a ella se corre el riesgo de destruirla. 
5. Con la misericordia y el perdón, Dios va más allá de la justicia. 

15 tweets about the “philosophical act” (by Pieper)

1. Philosophers and poets are concerned with the mirandum (…) or whatever calls for astonishment or wonder (69)
2. In a world of total work, all the various forms and methods of transcendence must themselves become sterile (69)
3. It is exactly here, in this inner experience, that philosophy has its beginning: in the experience of wonder (100)
4. He who knows, does not feel wonder (…) But this un-knowing is not the kind that brings resignation (106)

35 tuits sobre el universo de Dickens

A la derecha, Mariano Fazio, autor de El universo de Dickens.

Selección de tuits tras la lectura de El universo de Dickens (Mariano Fazio, ediciones Rialp, Madrid 2015).

1. Dickens da brillo a lo anodino, sentido de eternidad a lo de todos los días, dignidad a las vidas juzgadas “vulgares”.
2. Sus libros son una buena terapia para las personas que se toman todo demasiado en serio.
3. El mundo de Dickens gira en torno a la vida cotidiana, constituido fundamentalmente por la familia y el trabajo.
4. Dickens es el novelista de la infancia necesitada de afecto.
5. Zweig: “Dickens fue el primero que tejió en red poética los hilos de la vida diaria de la más antipoética de las naciones”.

15 tweets from “Leisure, The Basis of Culture” (by Josef Pieper)

1. Our new beginning, our re-foundation, calls out immediately for…a defense of leisure.
2. The original meaning of “leisure” has practically been forgotten in today’s leisure-less culture of “total work”.
3. The name for the institutions of education and learning (scola, schule, school) mean “leisure”.
4. Thomas Aquinas: “The goal and the norm of discipline is happiness”.
5. Leisure it is not necessary present in all the external things like “breaks”, “time off”, “weekend” and so on. Leisure is a condition of the soul.
6. Leisure is the disposition of receptive understanding, of contemplative beholding, and immersion – in the real.

30 tuits sobre la difamación y la ética del lenguaje

Selección de 30 tuits del libro La difamación (Ángel Rodríguez Luño, Rialp, Madrid, 2015).

1. La palabra difamatoria sale de la boca con facilidad, pero da lugar a incalculables males.
2. «Muerte y vida dependen de la lengua» (Proverbios). La lengua tiene un poder formidable. Si se usa para el mal puede incluso producir la muerte.
3. La ética del lenguaje no distingue solo la palabra verdadera de la mentirosa, sino también la palabra que hace bien y la palabra que perjudica.
4. Se difama a la persona ausente, se deshonra a la persona presente.
5. La fama es un bien de gran importancia social.
6. Recibir una normal estima por parte de los demás sigue siendo algo necesario o casi necesario para el sosiego y equilibrio de la propia vida.