25 de octubre de 2014

10 tweet sul tempo in “Verde acqua” (Marisa Madieri)

Verde acqua, Marisa Madieri (1987)
  • Ci sono giorni in cui guardo volentieri indietro, altri in cui il passato si fa opaco, elusivo.
  • Poi, d’improvviso, il filo segreto del tempo che tesse la nostra vita rivela la sua tenace continuità.
  • A volte il vento della grazia soffia così lontano da noi da renderci cattivi e ottusi anche con le persone che ci sono più care.
  • Guardo i miei figli e li trovo amabili e belli e penso al vuoto che lasceranno nella mia casa quando se ne andranno.
  • Guardo i miei figli e mi sembrano ancora indifesi e vorrei poter assumere su di me il carico di dolore che la vita riserba loro, come a tutti.
  • Sono spesso turbata dal pensiero del futuro proteiforme che tutto accoglie e trasforma, logora e potenzia, divide e ricompone.
  • La solitudine di quei mesi, greve e opaca, mi aderiva alla persona come un abito bagnato.
  • Che importa se ho faticato, se il male è venuto e passato, se qualche nube ha turbato il mio orizzonte sereno, se gli anni passano veloci.
  • Nonna Anka ama le cose e i fatti, che rimangono. Per questo non teme il trascorrere del tempo, che travolge solo gli individui.
  • I loro respiri tranquilli animano la casa.                
  • Sento di dover ringraziare una folla di persone, anche dimenticate, che, amandomi, non solo mi hanno aiutato a vivere ma sono la mia vita stessa.

Verde acqua
Marisa Madieri
Einaudi
Torino, 1987

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