- L'uomo non può "farsi" da sé il proprio culto: egli afferra solo il vuoto, se Dio non si mostra (17)
- Persino i sistemi decisamente ateistici e materialistici hanno realizzato nuove forme di culto, che risultano però solo illusorie e che inutilmente cercano di nascondere la loro nullità nella loro ampollosa millanteria (17)
- Lo scopo del culto e lo scopo della creazione nel suo insieme è lo stesso: la divinizzazione, un mondo di libertà e di amore (24)
- La liturgia cristiana è liturgia in cammino, liturgia del pellegrinaggio verso il cambiamento del mondo, che avverrà quando Dio sarà “tutto in tutti” (47)
- La celebrazione non è solo rito, non è solo un ‘gioco’ liturgico, essa vuole essere ‘logike latreia’, trasformazione della mia esistenza in direzione del logos, contemporaneità interiore tra me e l’offerta di Cristo (55)
26/12/2019
45 sottolineature della "Introduzione allo spirito della liturgia" di Joseph Ratzinger
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