- Meno 'io', più sociabilità
- Modestia: mettere se stessi in secondo piano, per facilitare l'interazione (Montaigne)
- Nella macchina sociale si creano meno attriti quando le persone evitano i comportamenti troppo enfatici
- Oggettività: guardare i molteplici lati delle cose -un tema, una pratica-, raffreddare le emozioni, moderare le reazioni
- Imparare certe abilità dialogiche è cruciale per migliorare la qualità della vita sociale
- L'abilità del dialettico consiste nel saper cogliere il possibile punto di incontro
- Le discussioni dialettiche scivolano facilmente nella violenza. Il dibattito-dialogo ha senso, il dibattito-dibattito diventa insensato
- Consiglio di Einstein: "Bisogna rendere ogni cosa il più semplice possibile, ma non più semplice del possibile"
- Per rinnovare, leva il superfluo
- Il desiderio di comunicare si affievolisce se dall'altra parte non c'è un vero desiderio nell'ascoltare
- Il tempo a breve termine è un agente corrosivo dell’urbanità
- I momenti di crisi rivelano la fragilità dell'organizzazione formale e per converso la forza della collaborazione informale
- Alinsky (attivista sociale USA, 1902-1972): "una buona bottiglia è lo strumento più utile dell'attivista"
- Funzione autoregolatrice del sentimento di vergogna: quando crolla, si sgretola anche il comportamento civilizzato
- Il diplomatico si comporta come se l'iniziativa fosse partita dalla parte avversa anziché dalla propria
- L'autorità è il potere legittimato nel suo esercizio
Richard Sennett
“Insieme. Rituali, piaceri, politiche della
collaborazione”
Feltrinelli, 2012, 336 pp.
Versione Originale:
“Together:
The Rituals, Pleasures and Politics of Cooperation”
Yale University Press, 2012, 323 pp.
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